Secondo quanto riportato da BlockBeats, il 1° luglio, la volatilità del Bitcoin è scesa all'1,59%, mostrando una tendenza al ribasso negli ultimi 30 giorni. Una volatilità elevata è spesso correlata a operazioni speculative e al FOMO degli investitori al dettaglio. Un calo della volatilità potrebbe significare una riduzione dei trader speculativi a breve termine, con il mercato che entra in una fase di consolidamento o di calma. Inoltre, la volatilità del prezzo del Bitcoin è spesso legata a eventi macroeconomici, come le aspettative di inflazione, le variazioni dei tassi d'interesse o i rischi geopolitici. Quando questi fattori esterni tendono a stabilizzarsi, la volatilità del Bitcoin potrebbe diminuire di conseguenza.