Secondo Cointelegraph, l'attività di intelligenza artificiale sulle blockchain ha registrato un aumento sostanziale dall'inizio del 2025, spinta da un aumento del finanziamento e dell'engagement degli utenti con questa tecnologia emergente. La piattaforma di analisi blockchain DappRadar riporta che l'attività onchain legata all'AI è aumentata dell'86% quest'anno, con circa 4,5 milioni di portafogli attivi unici giornalieri che partecipano a applicazioni decentralizzate AI (DApp).
L'aumento degli utenti giornalieri ha ampliato la quota di mercato delle app AI dal 9% all'inizio dell'anno al 19%, seguendo da vicino il gaming blockchain, che detiene una quota del 20%. L'analista di DappRadar Sara Gherghelas sottolinea che la crescita dell'AI non è semplicemente il risultato di un hype, ma segna un cambiamento fondamentale nell'interazione degli utenti con le applicazioni decentralizzate. Gli agenti AI stanno sempre più assumendo il ruolo di un nuovo strato di interfaccia onchain, sia attraverso copiloti DeFi, agenti sociali o assistenti di gioco autonomi.
A maggio, DappRadar ha previsto che l'uso di agenti AI, che coinvolge programmi capaci di eseguire autonomamente azioni blockchain come il trading, presto supererà il gaming, un settore che ha tradizionalmente dominato l'ecosistema DApp. Il rapporto evidenzia che il finanziamento degli agenti AI è aumentato di oltre il 9% nel 2025, con 1,39 miliardi di dollari raccolti da progetti di agenti AI, segnando un aumento del 9,4% rispetto al 2024. Anche se questa cifra è ancora inferiore al finanziamento ricevuto da aziende come OpenAI, è notevole che il finanziamento degli agenti AI ora rivaleggi o superi altri verticali Web3 come il gaming blockchain.
Gherghelas suggerisce che gli investitori nello spazio Web3 vedono sempre più gli agenti AI come un nuovo primitivo in grado di rimodellare le interazioni degli utenti con i protocolli, navigare nelle DApp e persino automatizzare strategie finanziarie personali. Prevede che il 2025 potrebbe essere il primo anno in cui gli agenti AI attraggono più capitale di qualsiasi altro verticale Web3.
I dati di DappRadar da gennaio a giugno rivelano che la maggior parte degli utenti di DApp AI si trova in Europa, rappresentando il 26% di tutte le interazioni. La quota più grande di utenti, al 33%, proviene da regioni non specificate e da utenti che utilizzano VPN o altre fonti anonime. L'Asia segue da vicino l'Europa con poco meno del 22% degli utenti, mentre il Nord America rappresenta il 15,8%. Gherghelas osserva che la distribuzione globale degli utenti AI indica che gli agenti AI non sono un fenomeno localizzato, con una domanda diversificata che attraversa i continenti. Che si tratti di gestire scambi in Asia, rappresentare utenti in Europa o interagire con giocatori in Nord America, gli agenti AI stanno diventando sempre più una presenza transcontinentale.