Secondo quanto riportato da TechFlow, gli analisti di Bloomberg Economics affermano che la sospensione da parte del presidente americano Trump delle misure sui dazi doganali è in scadenza, mentre i rischi geopolitici aumentano e i dazi potrebbero intensificarsi.
Il conflitto in Medio Oriente potrebbe portare a un'impennata dei prezzi del petrolio, con scenari estremi in cui il prezzo del greggio supera i 130 dollari al barile, il che potrebbe far avvicinare l'inflazione CPI estiva degli Stati Uniti al 4%, spingendo la Fed a ritardare un abbassamento dei tassi d'interesse.
Il rapporto sottolinea che un aumento significativo dei prezzi del petrolio o del gas naturale o turbolenze commerciali rappresenteranno un freno per l'economia mondiale.