Secondo PANews, la nazione insulare del Pacifico di Nauru ha approvato una legislazione per istituire l'Autorità per le Criptovalute e gli Asset Virtuali (CRVAA), incaricata di supervisionare le criptovalute, la banca digitale e le innovazioni Web3. La nuova legge classifica le criptovalute come merci piuttosto che come titoli, escludendo i token di pagamento dalle definizioni di contratti di investimento. Le normative comprendono operazioni di scambio, ICO, NFT, prestiti e servizi DeFi, mentre supervisionano anche l'emissione di stablecoin e i pagamenti transfrontalieri.

Il presidente di Nauru, David Adeang, ha dichiarato che l'iniziativa mira a posizionare il paese come un hub per gli asset digitali in Oceania e a migliorare la resilienza economica attraverso flussi di reddito diversificati. In precedenza, Nauru permetteva il trading di criptovalute, ma mancava di misure regolatorie specifiche. Con un'area di 21 chilometri quadrati e circa 12.500 abitanti, Nauru è la terza nazione più piccola del mondo.