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Il Bitcoin rimbalza verso $105.000 dopo che il presidente degli Stati Uniti Trump ha detto che l'Iran ha contattato per un dialogo.

Trump attacca il presidente della Fed Jerome Powell, definendolo una “persona stupida” in mezzo a crescenti pressioni per tagli ai tassi.

I trader si preparano a una volatilità attorno alla riunione FOMC del 18 giugno, con i libri degli ordini BTC che mostrano liquidità accumulata a $103.000.

Il prezzo del Bitcoin si stabilizza vicino a $105K amid un allentamento geopolitico e l'osservazione della Fed.

Bitcoin (BTC) è rimbalzato verso $105.000 il 18 giugno dopo i commenti del presidente degli Stati Uniti Donald Trump che suggerivano che l'Iran aveva contattato gli Stati Uniti per aprire canali di comunicazione. Le osservazioni sono arrivate mentre il mercato delle criptovalute rimaneva in tensione a causa dell'aumento delle tensioni geopolitiche e di una decisione imminente sui tassi di interesse della Federal Reserve.

BTC/USD era sceso fino a $103.857 su Bitstamp all'inizio della sessione, ma il sentimento di mercato è migliorato dopo la dichiarazione di Trump. Secondo Cointelegraph Markets Pro e TradingView, il Bitcoin ha recuperato brevemente per testare nuovamente $105.000 durante l'apertura di Wall Street.

I commenti di Trump alleviano la tensione di mercato, ma la critica a Powell aumenta.

Parlando con i giornalisti nel giardino della Casa Bianca, il presidente Trump ha confermato che l'Iran aveva “contattato” nelle ultime ore. “Ho detto, 'è molto tardi,'” ha osservato Trump, suggerendo che mentre gli Stati Uniti sono aperti al dialogo, il conflitto in corso in Medio Oriente potrebbe ancora intensificarsi.

Nonostante il breve rally di sollievo, le preoccupazioni macroeconomiche sono rimaste. Trump ha nuovamente criticato il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, ribadendo le richieste di tagli ai tassi d'interesse — richieste che il mercato attualmente considera improbabili che vengano soddisfatte durante la riunione FOMC del 18 giugno.

“Sono entrati $88 miliardi da dazi; nessuna inflazione. So cosa sto facendo,” ha aggiunto Trump.

Si prevede che la Fed manterrà i tassi, ma una prospettiva aggressiva potrebbe esercitare pressione sul BTC.

Si prevede che la Federal Reserve manterrà i tassi d'interesse stabili, ma gli osservatori del mercato stanno seguendo attentamente il tono dei commenti del presidente della Fed Jerome Powell e il dot plot — un grafico delle aspettative sui tassi dei policymaker.

La società di trading di criptovalute QCP Capital ha avvertito che l'instabilità geopolitica — inclusi nuovi dazi statunitensi ed escalation in Medio Oriente — ha introdotto nuovi rischi di inflazione. “Questa non è una lotta contro l'inflazione ordinaria,” ha scritto QCP nel suo ultimo bollettino di mercato.

“Se la Fed riduce le sue previsioni per i tagli ai tassi del 2025, probabilmente eserciterebbe pressione sugli asset a rischio, incluso il Bitcoin,” ha aggiunto la società, notando che meno tagli previsti stringerebbero le aspettative di liquidità.

I libri degli ordini di Bitcoin mostrano una forte accumulazione di offerte sotto il prezzo.

I trader di criptovalute stanno osservando attentamente i segnali di uno short squeeze o un picco di volatilità innescato dalla decisione della Fed. Secondo il trader Skew, il mercato è attualmente inclinato verso una posizione difensiva, con un forte supporto alle offerte visto vicino ai prezzi attuali.

“I libri degli ordini sono inclinati verso la profondità delle offerte — più offerte più vicine al prezzo rispetto alle richieste,” ha notato Skew in un post su X. “La posizione perpetua è piuttosto corta con tutta questa posizione difensiva accumulata qui.”

I dati di CoinGlass confermano che l'area attorno a $103.000 è una zona di liquidità importante e potrebbe agire come un magnete per il prezzo a breve termine se il mercato tenta di afferrare liquidità.

Il collega trader TheKingfisher ha suggerito che si sta formando il setup per un evento di liquidazione short. “Un squeeze si sta preparando,” ha scritto, citando ordini di vendita accumulati tra il prezzo spot e il massimo storico di $112.000.

BTC affronta un test macro chiave mentre i trader si preparano per la volatilità FOMC.

Il Bitcoin rimane altamente sensibile agli sviluppi geopolitici e ai segnali di politica monetaria. Con la Federal Reserve che si prevede manterrà i tassi e emetterà proiezioni riviste per il resto del 2025, il mercato delle criptovalute si sta preparando a una potenziale volatilità.

Se la Fed adotta una posizione aggressiva, le condizioni di liquidità potrebbero stringersi, influenzando negativamente il Bitcoin. Ma se Powell segnala flessibilità e meno rischi di inflazione, i trader dicono che BTC potrebbe rapidamente recuperare livelli più alti e riprendere la sua traiettoria ascendente.

Per ora, l'intervallo $103.000–$105.000 rimane cruciale mentre i mercati digeriscono gli ultimi titoli e attendono chiarezza dalla Fed, secondo Cointelegraph.