Secondo Odaily, Arthur Azizov, fondatore di B2 Ventures, ha evidenziato significativi problemi di liquidità all'interno del mercato delle criptovalute, nonostante la sua capitalizzazione totale di mercato abbia raggiunto $2,49 trilioni e le proiezioni di $5,73 trilioni entro il 2033. Gli scambi centralizzati sperimentano una rapida contrazione del libro ordini durante la volatilità del mercato, colpendo particolarmente i token al di fuori delle prime 20 posizioni per capitalizzazione di mercato. Questi token soffrono di dispersione della liquidità tra vari scambi e mancano di un meccanismo di prezzo unificato. Durante il crollo del mercato nel 2022, anche i token maggiori hanno subito notevoli slittamenti sui principali scambi. Il recente crollo flash del token OM di Mantra sottolinea ulteriormente il potenziale per la profondità del mercato di svanire sotto pressione. Gli esperti suggeriscono che le soluzioni dovrebbero originarsi a livello di protocollo, utilizzando tecnologie di bridging cross-chain native e di routing della liquidità unificato, che alcune reti Layer 1 hanno già adottato, per affrontare la frammentazione. Attualmente, il 70%-90% del volume di trading di stablecoin viene effettuato tramite trading automatizzato, con le barriere tecnologiche che vengono superate gradualmente.