Secondo quanto riportato da TechFlow, l'11 giugno, la Central Bureau of Investigation (CBI) indiana ha arrestato Rahul Arora a Delhi, sequestrando criptovalute del valore di 327.000 dollari e 26.400 dollari in contante, smantellando un caso di crimine informatico transnazionale ai danni di vittime statunitensi e canadesi. Gli investigatori hanno trovato strumenti di crimine come apparecchiature per chiamate internazionali, software per falsificare identificativi di chiamata, strumenti di ingegneria sociale e registrazioni vocali durante le perquisizioni in tre diverse località. Questa operazione fa parte del programma di cooperazione interagenzia “Chakra-V” della CBI, in collaborazione con organizzazioni come Interpol e FBI, focalizzato sulla lotta contro il crimine informatico transfrontaliero.