Secondo quanto riportato da BlockBeats, il 10 giugno, gli economisti di Goldman Sachs hanno dichiarato che nei prossimi mesi le tariffe potrebbero aumentare i prezzi dei beni negli Stati Uniti e l'inflazione complessiva, prevedendo un impatto moderato delle tariffe sui dati CPI di maggio.
L'aumento dei prezzi dei beni potrebbe far salire il tasso di inflazione core di 0,05 punti percentuali, portando a un aumento del 0,25% dell'intero CPI core su base mensile. Goldman Sachs prevede che alla fine dell'anno il tasso di inflazione del CPI core potrebbe raggiungere il 3,5%, superiore al 2,8% di aprile.
Sebbene le pressioni inflazionistiche nel mercato del lavoro, nel settore dell'affitto abitativo e nell'industria automobilistica siano diminuite, questo aumento si verificherà comunque. A maggio, i prezzi degli hotel e dei biglietti aerei sono rimasti stabili, riflettendo un rallentamento dell'economia dei consumi. L'inflazione nella maggior parte delle categorie di beni core accelererà, ma l'impatto sull'inflazione dei servizi core sarà limitato.