Punti chiave:

  • 480 miliardi di dollari di volume di stablecoin elaborato su Ethereum a maggio 2025 — un nuovo massimo storico.

  • 4,84 milioni di trasferimenti di stablecoin sono stati eseguiti da bot, migliorando l'efficienza.

  • USDC ha guidato tutta l'attività di trading, riflettendo un cambiamento verso un DeFi basato sull'utilità.

  • La capitalizzazione di mercato delle stablecoin di Ethereum Layer-1 è cresciuta dell'11%, riconquistando quote di mercato.

  • Le sfide future includono la frammentazione dei layer e la necessità di mantenere basse le commissioni.

Ethereum riconquista terreno DeFi mentre i bot alimentano un volume record di 480 miliardi di dollari di stablecoin a maggio

Ethereum sta vivendo un potente ritorno al centro della finanza decentralizzata (DeFi), riconquistando la sua posizione come layer principale di regolamento grazie a un aumento record delle transazioni in stablecoin. Secondo un report del 4 giugno della piattaforma crypto CEX.io, i bot automatizzati hanno facilitato oltre 4,84 milioni di trasferimenti di stablecoin, generando 480 miliardi di dollari di volume di trading su Ethereum Layer-1 nel maggio 2025 — il suo massimo storico.

I bot aumentano l'efficienza, portano USDC in cima

Una volta criticati per strategie controverse come MEV e attacchi sandwich, i bot di trading ora vengono accreditati per migliorare la liquidità e stabilizzare l'ecosistema DeFi di Ethereum. A maggio, i bot hanno elevato gli scambi di stablecoin al 32% di tutto il volume DEX di Ethereum, rispetto al 37% di aprile. USDC è diventato l'asset più scambiato sulla rete.

L'analista principale di CEX.io, Illia Otychenko, attribuisce il ritorno alle tariffe del gas più basse nel primo trimestre del 2025, che hanno invertito le tendenze di migrazione degli utenti e della liquidità verso le soluzioni layer-2 di Ethereum e catene alternative.

La Mainnet di Ethereum registra una crescita dell'11% della capitalizzazione di mercato delle stablecoin

La rinnovata domanda di utilità delle stablecoin ha guidato un aumento dell'11% nella capitalizzazione di mercato delle stablecoin sulla mainnet nel 2025. Nonostante gli L2 di Ethereum abbiano perso solo l'1% della loro quota, la tendenza suggerisce un ritorno a Layer-1 come layer di regolamento preferito — soprattutto per applicazioni orientate ai pagamenti e nel mondo reale.

“I token speculativi vanno e vengono, ma le stablecoin rimangono perché risolvono problemi reali,” ha dichiarato Otychenko.

Ha sottolineato la crescente domanda di pagamenti senza confini, veloci e stabili, in particolare nei mercati emergenti, come un fattore chiave dietro la rinascita di Ethereum.

La frammentazione rimane un ostacolo significativo

Nonostante l'aumento, gli analisti avvertono che il prossimo capitolo di Ethereum dipende da più del volume transazionale. La frammentazione dei costi e della liquidità tra i layer rimane una barriera, minacciando la capacità di Ethereum di mantenere la sua leadership nell'infrastruttura DeFi.

“Questo non è solo un problema tecnico. È ciò che deciderà se Ethereum guiderà o rimarrà indietro nella prossima fase di adozione,” ha dichiarato Otychenko a Cointelegraph.