Secondo quanto riferito da Wu, l'agenzia australiana per l'intelligence finanziaria AUSTRAC ha annunciato nuove normative per i bancomat di criptovalute: il limite per ogni transazione in contante è di 5000 dollari australiani e si richiede agli operatori di rafforzare il monitoraggio anti-riciclaggio. Le nuove norme richiedono anche l'affissione di avvisi di frode e l'applicazione di controlli più rigorosi sui clienti, per affrontare l'aumento delle frodi. La polizia ha dichiarato che tra il 2024 e il 2025, le perdite dovute a frodi correlate supereranno i 3,1 milioni di dollari australiani, con la maggior parte delle vittime appartenenti alla fascia di età 60-70 anni. In Australia ci sono attualmente quasi 1820 bancomat di criptovalute, rendendola il terzo mercato più grande al mondo.