L'exchange di criptovalute con sede a Taiwan BitoPro potrebbe essere caduto vittima di una grave violazione della sicurezza, con oltre 11,5 milioni di dollari in asset digitali sottratti dai suoi portafogli hot l'8 maggio, secondo l'investigatore blockchain ZachXBT.

I deflussi sospetti hanno apparentemente colpito più blockchain, tra cui Ethereum, Tron, Solana e Polygon, con gli asset rubati successivamente spostati su exchange decentralizzati (DEX), sul mixer di criptovalute Tornado Cash e persino collegati a Bitcoin tramite THORChain—un tattica comunemente usata dagli hacker per offuscare l'origine dei fondi.

Nonostante il significativo deflusso e i chiari modelli on-chain di attività illecita, BitoPro non ha pubblicamente riconosciuto la violazione sul suo account ufficiale X o sul canale Telegram, anche diverse settimane dopo l'incidente, ha notato ZachXBT in un post su X.

L'exchange ha citato "Manutenzione" un giorno dopo l'hack

Il 9 maggio, solo un giorno dopo il presunto exploit, BitoPro ha annunciato la manutenzione per i suoi servizi di exchange, che ha affermato di essere stata risolta nello stesso giorno. Tuttavia, gli utenti hanno da allora segnalato problemi nel prelevare USDT, sollevando ulteriori preoccupazioni sulla trasparenza e sull'integrità operativa della piattaforma.

Cointelegraph ha contattato BitoPro per un commento, ma non è stata rilasciata alcuna dichiarazione ufficiale al momento della stampa.

Indizi On-Chain e Tecniche di Riciclaggio

L'analisi blockchain indica che grandi somme di criptovaluta sono state dirottate attraverso Tornado Cash, un mixer che mescola le tracce delle transazioni, e collegate a Bitcoin tramite THORChain—un metodo comunemente associato ai criminali informatici che tentano di riciclare fondi rubati.

I modelli di transazione assomigliano da vicino a precedenti exploit di exchange di alto profilo, in cui gli attacker spostano rapidamente gli asset attraverso le catene e nei mixer per evitare rilevamenti e sforzi di recupero.

Aumento degli Exploit degli Exchange nel 2025

Questo incidente avviene in mezzo a un'ondata di attacchi crescenti alle piattaforme di finanza centralizzata e decentralizzata (DeFi). Solo il mese scorso, l'exchange decentralizzato Cetus è stato hackerato per oltre 220 milioni di dollari, anche se uno sforzo coordinato dei validatori ha aiutato a congelare 162 milioni di dollari, che sono stati successivamente restituiti al protocollo dopo un voto di governance.

Con il valore totale bloccato in asset digitali che continua a crescere, gli exchange rimangono obiettivi primari per gli attacchi informatici, e la trasparenza attorno alle violazioni della sicurezza sta diventando più critica che mai per mantenere la fiducia degli utenti.

La mancanza di riconoscimento da parte di BitoPro solleva interrogativi sui controlli interni della piattaforma e sulla strategia di comunicazione di crisi, poiché i prelievi degli utenti rimangono limitati. Ulteriori aggiornamenti sono previsti man mano che la situazione si sviluppa, secondo Cointelegraph.