Secondo BlockBeats, il 2 giugno, la volatilità del Bitcoin è scesa all'1,81%, mantenendosi vicino alla media di fine febbraio di quest'anno. La volatilità del Bitcoin è spesso associata a operazioni speculative e al FOMO degli investitori al dettaglio. La diminuzione della volatilità potrebbe significare una riduzione degli speculatori a breve termine, mentre il mercato entra in una fase di consolidamento o di calma. Inoltre, le fluttuazioni del prezzo del Bitcoin sono spesso collegate a eventi macroeconomici, come le aspettative di inflazione, le variazioni dei tassi di interesse o i rischi geopolitici. Quando questi fattori esterni tendono a stabilizzarsi, la volatilità del Bitcoin potrebbe diminuire di conseguenza.