Secondo BlockBeats, le autorità russe hanno arrestato un individuo sospettato di essere coinvolto in una truffa di mining di criptovalute, che avrebbe defraudato le vittime di 270 milioni di rubli, equivalenti a circa 3,2 milioni di dollari. Il caso ha colpito circa 100 individui.

L'indagine è iniziata quando un residente locale ha segnalato l'incidente a febbraio, affermando di aver affidato una macchina di mining ASIC a una persona che presumibilmente gestiva un 'hotel di mining' e prometteva un reddito passivo. Il sospetto di 26 anni, insieme a due complici, avrebbe venduto le macchine da mining ricevute e si sarebbe appropriato di fondi destinati all'acquisto di ulteriori attrezzature per il mining.