Secondo Odaily, il trader Eugene ha descritto gli ultimi due mesi come uno dei periodi di trading più difficili per se stesso e molti trader di alto livello. I fondamentali macroeconomici sono stati ribassisti, accompagnati da una significativa volatilità del mercato, portando la maggior parte dei trader a essere fermati durante gli aumenti di prezzo o a scegliere di rimanere in disparte.

Eugene ha evidenziato diversi fattori di rischio chiave che influenzano il mercato: le questioni tariffarie commerciali in corso continuano a sopprimere la crescita globale, con la direzione della politica del presidente degli Stati Uniti Donald Trump che rimane poco chiara; l'alto rendimento del titolo del Tesoro statunitense a 10 anni è sfavorevole per gli asset a rischio; e l'aumento recente del Bitcoin potrebbe essere guidato da acquisti innaturali da parte di investitori al dettaglio finanziari tradizionali, insieme a un aumento di imitatori, il che potrebbe indicare un rischio di fallimento della strategia.

Eugene ha ammesso di non essere riuscito a passare a una posizione rialzista dopo che il Bitcoin ha superato i 90.000 $, riflettendo la sua mentalità di trading difensiva nell'ultimo anno, che ora sta cercando di modificare. Crede che la maggior parte dei trader di criptovalute nativi nel mercato attuale favorisca ancora strategie a breve termine, e questo approccio difensivo potrebbe presto essere superato da coloro che sono disposti a correre rischi. Ha sottolineato che la chiave sta nel capire se il Bitcoin possa davvero superare i suoi massimi precedenti o se formerà "la più grande trappola rialzista della storia."