Secondo BlockBeats, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha costantemente evidenziato la natura insostenibile della traiettoria fiscale degli Stati Uniti negli ultimi sette anni. Nonostante la mancanza di autorità della Federal Reserve nel definire la politica fiscale, Powell ha ripetutamente affrontato il problema del deficit federale, sottolineando il suo impatto economico a lungo termine.

In una conferenza stampa del 2018, poco dopo aver assunto il suo ruolo, Powell ha dichiarato: "Siamo su un percorso fiscale insostenibile e questa realtà deve essere affrontata prima piuttosto che dopo." La sua posizione rimane invariata, come dimostrano i suoi recenti avvertimenti del 16 aprile sulla necessità di mantenere deficit significativi durante la piena occupazione, esortando a trovare soluzioni.

Il 7 maggio, Powell ha ribadito che il debito nazionale è su un percorso insostenibile, esortando il Congresso a prendere misure correttive, chiarendo che non spetta alla Federal Reserve offrire raccomandazioni specifiche.

L'urgenza della crisi fiscale si è intensificata dopo che Moody's ha declassato il rating AAA degli Stati Uniti venerdì scorso. L'agenzia ha avvertito che l'estensione delle riduzioni fiscali del 2017, come auspicato dai repubblicani, potrebbe aumentare il deficit di 4 trilioni di dollari nel prossimo decennio.

Powell e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno anche avuto opinioni diverse sulle politiche sui tassi di interesse. Trump ha recentemente spinto per riduzioni dei tassi, mentre la Federal Reserve ha mantenuto il tasso di riferimento al 4,25%-4,5% questo mese. Il mercato prevede due riduzioni dei tassi più avanti quest'anno, a partire da settembre.

Il mandato di Powell come presidente dovrebbe concludersi a maggio del prossimo anno, sebbene la sua posizione come membro del consiglio continuerà fino a gennaio 2028.