Secondo PANews, la filiale di una società fintech con sede a Singapore a Hong Kong ha subito un furto significativo che ha coinvolto oltre 3,2 milioni di USDT, valutati circa 26 milioni di dollari di Hong Kong. L'incidente ha coinvolto un dipendente che ha eseguito 64 transazioni non autorizzate dal conto di valuta virtuale della società, trasferendo i fondi a vari portafogli elettronici su diverse piattaforme di trading. Le autorità hanno recuperato con successo valute virtuali per un valore di circa 8,6 milioni di dollari di Hong Kong, insieme a 4,65 milioni di dollari di Hong Kong in contante e beni.

L'individuo coinvolto è stato accusato di un reato di furto e di tre reati di gestione di beni noti o ritenuti rappresentare proventi di reati perseguibili. L'imputato ha ammesso le accuse presso l'Alta Corte di Hong Kong ed è stato dichiarato colpevole, ricevendo una condanna a 78 mesi di carcere.