Binance Research: le Meme coin rappresentano il 41% del mercato cripto AI, ma DeFAI continua a mostrare una tendenza in crescita

Il rapporto di Binance Research mostra che nel settore delle criptovalute legate all'AI, le Meme coin dominano con una quota di mercato del 41%, mentre il segmento DeFAI, che combina AI e finanza decentralizzata, occupa attualmente solo il 10% del mercato. Il rapporto sottolinea che DeFAI sta attraversando una transizione dalla validazione del concetto all'infrastruttura, con lo sviluppo che si basa principalmente su quattro componenti chiave: agenti AI, framework di sviluppo, livello di protocollo e mercato di trading. Le recenti dinamiche del settore confermano la tendenza alla crescita di DeFAI, ad esempio, il nuovo progetto QVAC di Tether è in linea con le caratteristiche del framework del protocollo DeFAI.

Il rapporto avverte anche che ci sono tre principali rischi in questo settore: la proprietà poco chiara degli agenti AI, la mancanza di trasparenza operativa e i potenziali abusi che possono sorgere nella governance decentralizzata. I ricercatori ritengono che, se verrà istituito un quadro normativo efficace, DeFAI potrebbe rimodellare il sistema finanziario on-chain.

Opinione: la quota di dominio del Bitcoin sta diminuendo, potrebbe arrivare la stagione delle altcoin

Secondo BlockBeats, il 15 maggio, la quota di dominio del mercato Bitcoin è scesa significativamente, suscitando speranze per la stagione delle altcoin. Il CEO di Alphractal, Joao Wedson, prevede che a giugno ci sarà una stagione completa delle altcoin. La quota di dominio del Bitcoin è scesa da circa il 65% al 62%, ponendo fine a un trend di crescita di cinque mesi. La capitalizzazione totale del mercato cripto è aumentata da 2,9 trilioni di dollari a 3,24 trilioni di dollari.

Wedson ha sottolineato che l'interesse degli investitori si sta spostando verso le altcoin, la stagione delle altcoin è iniziata e nei prossimi mesi la quota di dominio del Bitcoin diminuirà rapidamente. Il suo indice di stagione delle altcoin mostra che 37 delle 57 altcoin hanno sovraperformato il BTC. Wedson ha affermato su X che la maggior parte delle altcoin ha toccato il fondo e è improbabile che scendano sotto i recenti livelli di prezzo. Parte della capitalizzazione del Bitcoin potrebbe fluire nelle altcoin, suggerendo di analizzare le coppie di trading delle altcoin rispetto al BTC. Tuttavia, l'indice delle altcoin di CoinMarketCap è ancora fermo a 27, indicando che il mercato rialzista non si è ancora esteso oltre il BTC.

Dati: l'afflusso di capitalizzazione realizzata di SOL è aumentato del 4-5%, il sentiment di mercato potrebbe riprendersi

Secondo BlockBeats, il 15 maggio, l'afflusso di capitalizzazione realizzata di SOL ha registrato un aumento del 4-5%, segnando il primo segno positivo dopo settimane di deflusso di capitali. Anche se è ancora moderato rispetto al periodo di entusiasmo alla fine del 2024 e all'inizio del 2025, di solito indica che i trader stanno predisponendo un rimbalzo o che la pressione di vendita di mercato sta per finire. La capitalizzazione realizzata tiene traccia del valore in dollari dell'ultima movimentazione dei token on-chain, filtrando le fluttuazioni di prezzo speculative e riflettendo realmente i movimenti di capitale. Anche se il prezzo attuale di SOL non ha ancora mostrato significativi segnali di reazione, il passaggio a una capitalizzazione realizzata positiva indica che la forza dei compratori sta accumulandosi, e il sentiment di mercato potrebbe essere iniziato a riprendersi.

Il fondo sovrano di Abu Dhabi detiene un ETF Bitcoin di BlackRock del valore di oltre 400 milioni di dollari

Secondo TechFlow di Deep Tide, il fondo sovrano di Abu Dhabi Mubadala detiene 8.726.972 azioni dell'iShares Bitcoin Trust (IBIT), per un valore di circa 408,5 milioni di dollari. Il 20 marzo di quest'anno, il responsabile della politica cripto degli Stati Uniti ha avuto colloqui ad alto livello con funzionari degli Emirati Arabi Uniti sullo sviluppo futuro delle valute digitali.

Il Senato degli Stati Uniti voterà il 19 maggio sul (GENIUS Act), che influisce sulla regolamentazione delle stablecoin

Secondo Odaily Planet Daily, il leader della maggioranza del Senato degli Stati Uniti John Thune ha presentato una mozione di chiusura per il dibattito sul (GENIUS Act), programmata per essere votata il 19 maggio. Il disegno di legge richiede che gli emittenti di asset superiori a 10 miliardi di dollari siano regolati dalla Federal Reserve, mentre le piccole istituzioni saranno regolate a livello statale, e tutte le stablecoin devono essere completamente sostenute da asset come dollari o obbligazioni statali.

L'ultima emendamento aggiunge tre clausole: regole più severe per le aziende tecnologiche coinvolte in asset finanziari, rafforzamento dei meccanismi di protezione dei consumatori e maggiore supervisione sui funzionari governativi. La Camera dei Rappresentanti ha già approvato una legge simile (STABLE Act), che richiede che gli emittenti di stablecoin come USDT operino in modo trasparente. Se il disegno di legge sarà approvato, diventerà il primo quadro normativo federale sulle stablecoin negli Stati Uniti, influenzando la direzione della regolamentazione nel settore degli asset digitali.

JPMorgan: lo spazio per l'aumento del Bitcoin nella seconda metà dell'anno potrebbe superare quello dell'oro

Secondo Foresight News, gli analisti di JPMorgan affermano che, grazie all'aumento degli acquisti da parte delle aziende e al maggiore supporto da parte degli stati americani, il prezzo del Bitcoin potrebbe continuare a salire nella seconda metà dell'anno, mentre il prezzo dell'oro potrebbe diminuire. Dall'apice del 22 aprile, il prezzo dell'oro è sceso di quasi l'8%, mentre il Bitcoin è aumentato del 18% nello stesso periodo. Gli analisti affermano che questo cambiamento è evidente anche nei flussi di investimento, con capitali che negli ultimi tre settimane sono stati ritirati dai fondi negoziati in borsa (ETF) dell'oro e sono stati investiti in Bitcoin spot e fondi cripto.

Il CEO di JPMorgan Jamie Dimon avverte dei rischi di recessione economica

Secondo TechFlow di Deep Tide, il 15 maggio, CNN ha riportato che gli Stati Uniti e la Cina hanno concordato di abbassare i dazi, ma il CEO di JPMorgan Jamie Dimon ha comunque avvertito dei rischi di recessione economica. Durante l'incontro annuale di JPMorgan a Parigi, Dimon ha dichiarato a Bloomberg Television che non esclude il rischio di recessione. In precedenza, gli economisti di JPMorgan avevano ridotto il rischio di recessione economica degli Stati Uniti dal 60% a meno del 50%. Il mercato ha reagito fortemente ai progressi positivi nei colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina, con il Dow Jones che è salito di 1100 punti. Dimon ha affermato che, sebbene non incontri spesso il presidente Trump, mantiene comunicazioni con i funzionari del governo.

Il PPI annuale degli Stati Uniti di aprile scende al 2,4%, raggiungendo il minimo da settembre dello scorso anno

Secondo Jin10 Data, il PPI annuale degli Stati Uniti di aprile ha registrato un 2,4%, in calo per il terzo mese consecutivo, raggiungendo il minimo da settembre dello scorso anno. Il PPI mensile di aprile ha registrato -0,5%, il minimo da aprile 2020, ben al di sotto delle aspettative di mercato di 0,2%.