Secondo PANews, Cody Carbone, il nuovo CEO della Digital Chamber, un gruppo di advocacy per le criptovalute, ha sollevato preoccupazioni riguardo al numero decrescente di banche comunitarie negli Stati Uniti. Il numero di queste banche è sceso da circa 10.000 a metà degli anni '90 a 4.046 oggi. Carbone ha evidenziato sui social media che queste banche hanno perso opportunità per creare vantaggi competitivi non adottando tecnologie innovative come i sistemi di pagamento in tempo reale, la custodia di asset crittografici e i canali di stablecoin, portandole a essere vulnerabili a fusioni e acquisizioni.

La Digital Chamber, una delle principali associazioni del settore blockchain negli Stati Uniti, sta attualmente sostenendo una legislazione relativa alle stablecoin e alla struttura di mercato per stabilire un chiaro quadro normativo. Carbone crede che se le banche comunitarie abbracciano rapidamente la tecnologia blockchain e i servizi crittografici, possono evitare di essere assorbite da banche più grandi e riconquistare un vantaggio competitivo nell'innovazione finanziaria. Gli analisti hanno notato che mentre le grandi banche stanno gradualmente migliorando i loro servizi digitali, le istituzioni di piccole e medie dimensioni senza strategie digitali efficaci stanno affrontando una crisi di sopravvivenza.