Secondo Cointelegraph, la catena di fast food americana Steak 'n Shake ha annunciato piani per accettare Bitcoin come metodo di pagamento in tutti i suoi locali a partire dal 16 maggio. L'annuncio è stato fatto il 9 maggio tramite la piattaforma social media dell'azienda X, dove ha evidenziato la disponibilità di criptovaluta per oltre 100 milioni di clienti, segnando l'inizio di quello che ha chiamato 'il movimento'. Il messaggio è stato firmato con il soprannome giocoso 'Steaktoshi.'

La catena di fast food aveva precedentemente anticipato l'idea di accettare Bitcoin a marzo, suscitando interesse all'interno della comunità crypto. Un post sui social media ha posto la domanda: 'Dovrebbe Steak 'n Shake accettare Bitcoin?' che ha attirato l'attenzione di figure note come Jack Dorsey, che ha prontamente risposto affermativamente. Da allora, Steak 'n Shake ha intrapreso sforzi di marketing a tema Bitcoin, comprese promozioni che coinvolgono Tesla e indizi visivi sui suoi canali social, aumentando ulteriormente l'aspettativa per questa iniziativa.

La decisione di accettare Bitcoin segna un passo significativo nell'adozione più ampia delle criptovalute nel commercio mainstream, poiché poche catene di ristoranti sono passate da programmi pilota limitati a sistemi di pagamento completi. Cointelegraph ha tentato di contattare Steak 'n Shake per ulteriori informazioni, ma non ha ricevuto una risposta immediata.

Steak 'n Shake si unisce a un elenco crescente di catene di fast food che abbracciano i pagamenti in crypto. Chipotle ha accettato quasi 100 diverse criptovalute, tra cui Bitcoin, Ether e Solana, tramite Flexa dal 2022. Subway è stata tra i primi ad adottare, sperimentando pagamenti in Bitcoin in alcune filiali già nel 2013. KFC ha lanciato una promozione 'Bitcoin Bucket' in Canada nel 2018, consentendo acquisti con BTC, mentre McDonald's accetta Bitcoin a Lugano, in Svizzera, come parte di un'iniziativa locale di crypto. Burger King ha offerto carte regalo in crypto e pagamenti diretti in paesi come Germania, Paesi Bassi e Venezuela. A settembre, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha utilizzato Bitcoin per acquistare hamburger in un bar di New York City.

Pizza Hut è stata una delle prime grandi catene ad accettare Bitcoin in El Salvador, dove la criptovaluta è stata dichiarata moneta legale nel 2021. Il significato storico di Bitcoin nell'industria del fast food risale al 22 maggio 2010, quando Laszlo Hanyecz ha effettuato la prima transazione Bitcoin per acquistare due pizze, pagando 10.000 BTC, che all'epoca valevano 40 dollari. Oggi, quelle pizze varrebbero oltre un miliardo di dollari, commemorato annualmente come Bitcoin Pizza Day.