Secondo Cointelegraph, il Guiding and Establishing National Innovation for US Stablecoins of 2025 Act, comunemente noto come il GENIUS Act, ha incontrato un ostacolo significativo nel Senato degli Stati Uniti l'8 maggio. Il disegno di legge, che mirava a migliorare la chiarezza normativa per gli asset digitali, in particolare le stablecoin, non è riuscito a superare il voto di chiusura, segnando un passo indietro per gli sforzi di regolamentazione delle criptovalute nel paese. Sponsorizzato dal senatore Bill Hagerty e co-sponsorizzato dai senatori Tim Scott, Kirsten Gillibrand, Cynthia Lummis e Angela Alsobrooks, il disegno di legge ha affrontato un'opposizione inaspettata da parte dei Democratici del Senato. Sono state sollevate preoccupazioni riguardo al coinvolgimento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump in iniziative legate alle criptovalute, portando a modifiche dell'ultimo minuto al disegno di legge. Queste modifiche includevano requisiti più rigorosi per gli emittenti di stablecoin e ulteriori disposizioni per la lotta al riciclaggio di denaro per affrontare le preoccupazioni dei Democratici del Senato.

Il GENIUS Act è stato percepito come un'iniziativa bipartisan progettata per rafforzare il quadro normativo per gli asset digitali negli Stati Uniti. Il suo obiettivo principale era sulle stablecoin utilizzate per i pagamenti, considerate un mezzo per estendere il dominio del dollaro statunitense a livello internazionale, evitando argomenti più controversi legati alle criptovalute. Nonostante queste intenzioni, il fallimento del disegno di legge nel progredire ha suscitato critiche dal leader della maggioranza del Senato John Thune. Ha espresso frustrazione per l'opposizione dei Democratici, affermando: “I Democratici sono stati accontentati in ogni fase del processo […] francamente, non riesco a capirlo.” Man mano che la situazione si sviluppa, ulteriori aggiornamenti saranno forniti per fare luce sul futuro della regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti.