La Federal Reserve statunitense ha mantenuto invariati i tassi di interesse al 4,25%-4,50%, adducendo come motivazione l'aumento dei rischi sia di inflazione che di disoccupazione, mentre le politiche commerciali aumentano l'incertezza economica.

Al termine della riunione di due giorni di politica monetaria di mercoledì, il Federal Open Market Committee (FOMC) ha deciso di mantenere invariato l'intervallo di riferimento dei tassi di interesse, estendendo la pausa sull'allentamento monetario per la terza riunione consecutiva. La decisione, ampiamente attesa dai mercati, giunge in un contesto di crescenti preoccupazioni per l'impatto economico dei nuovi dazi imposti dall'amministrazione Trump.

La Fed segnala la crescente incertezza economica

"L'incertezza sulle prospettive economiche è ulteriormente aumentata", ha dichiarato la Fed nel suo comunicato ufficiale. "Il Comitato è attento ai rischi per entrambe le parti del suo duplice mandato e ritiene che i rischi di una maggiore disoccupazione e di una maggiore inflazione siano aumentati".

La Federal Reserve sta ora cercando di destreggiarsi in un contesto macroeconomico complesso, in cui l'inflazione rimane persistentemente al di sopra dell'obiettivo del 2%, mentre i dati recenti suggeriscono un raffreddamento del mercato del lavoro. I nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti ai partner commerciali globali hanno introdotto ulteriori variabili, spingendo i responsabili politici a procedere con cautela.

I mercati si concentrano sulle dichiarazioni di Powell

Tutta l'attenzione ora si sposta sulla conferenza stampa del Presidente della Fed Jerome Powell alle 14:30 ET (18:30 UTC), dove gli investitori attenderanno ulteriori indicazioni sui potenziali tagli dei tassi nei prossimi mesi. Il consenso di mercato prevede ancora fino a tre tagli dei tassi nel 2025, con luglio considerato il probabile punto di partenza, sebbene i funzionari della Fed abbiano sottolineato la necessità di ulteriori dati sull'impatto dei dazi prima di adeguare la politica monetaria.

Bitcoin si mantiene vicino ai 96.000 dollari dopo l'annuncio della Fed

A seguito della decisione, Bitcoin (BTC) veniva scambiato a 96.600 dollari, mantenendo i guadagni di inizio sessione. BTC era sceso brevemente sotto i 97.000 dollari durante la giornata, a causa della volatilità innescata dai negoziati commerciali in corso tra Stati Uniti e Cina. Sebbene la dichiarazione della Fed abbia sottolineato la cautela, la stabilità di Bitcoin suggerisce che l'interesse degli investitori per gli asset alternativi potrebbe persistere in un contesto di incertezza macroeconomica.