Secondo Cointelegraph, le aziende di mining di Bitcoin sono state consigliate di trattenere il Bitcoin estratto e utilizzarlo come garanzia per prestiti denominati in fiat per coprire i costi operativi. Questa strategia, suggerita da John Glover, Chief Investment Officer della società di prestiti in Bitcoin Ledn, mira a prevenire che i miner vendano il loro Bitcoin e perdano potenziali aumenti di prezzo. Glover ha evidenziato diversi benefici del mantenere il Bitcoin, tra cui l'apprezzamento del prezzo, il rinvio delle tasse e l'opportunità di generare ulteriori entrate prestando Bitcoin detenuti nelle tesorerie aziendali. Ha sottolineato che i miner, che comprendono il potenziale di apprezzamento futuro del Bitcoin, dovrebbero evitare di vendere i loro beni.
Questa strategia basata sul debito rispecchia l'approccio di aziende come Strategy, che emettono debito e capitale aziendale per finanziare l'acquisizione di Bitcoin, capitalizzando sui fondamenti differenti tra Bitcoin e valute fiat. L'industria del mining di Bitcoin sta attualmente affrontando sfide, con il hashprice del mining—una misura della redditività dei miner—che sta diminuendo poiché vengono impiegate più risorse informatiche per garantire la rete. I prestiti garantiti da Bitcoin potrebbero fornire una linea di salvezza cruciale per i miner che lottano in questo settore competitivo, che è sotto maggiore pressione a causa delle tensioni commerciali e delle incertezze macroeconomiche.
Le politiche commerciali protezionistiche del presidente statunitense Donald Trump hanno aggravato la situazione, con tariffe ampie che sollevano preoccupazioni riguardo ai costi delle attrezzature per il mining, come i circuiti integrati specifici per applicazioni (ASIC). Queste tariffe minacciano di rendere insostenibili i costi delle attrezzature per il mining, aggiungendo alle sfide dell'industria. Nel marzo 2025, le aziende di mining hanno collettivamente venduto oltre il 40% della loro fornitura di Bitcoin estratti in mezzo a un'incertezza macroeconomica elevata e timori di aumenti di prezzo a causa delle tensioni commerciali in corso. Questa svendita ha segnato un'inversione di tendenza che era iniziata dopo il dimezzamento di Bitcoin nell'aprile 2024 e ha rappresentato la liquidazione mensile di Bitcoin più alta tra i miner dal ottobre 2024.