Il calo del prezzo di Bitcoin sotto i 94.000 dollari il 30 aprile sta mettendo alla prova la convinzione del mercato, in seguito ai segnali di recessione provenienti dai dati sul PIL statunitense e all'impennata dei profitti realizzati. Mentre i piccoli investitori vendono, le balene rimangono in modalità di accumulo, suggerendo che il mercato rialzista potrebbe essere ancora intatto nonostante la volatilità a breve termine.

La contrazione del PIL USA scatena timori di recessione, BTC scende sotto i 94.000 dollari

Bitcoin è sceso a $ 93.919 dopo che il PIL statunitense del primo trimestre ha mostrato una contrazione a sorpresa dello -0,3%, rispetto al +0,3% previsto. L'indice dei prezzi al consumo (PIL) è balzato al 3,7%, il livello più alto da agosto 2023, innescando preoccupazioni per la stagflazione. Nel frattempo, l'inflazione PCE core di marzo si è attestata al 2,6%, in linea con le aspettative, ma la revisione di febbraio al 3,0% ha aumentato l'incertezza sulle future mosse della Fed.

Questi segnali di inflazione contrastanti hanno reso i mercati cauti. Le probabilità di una recessione nel 2025 hanno raggiunto il 67%, secondo Polymarket. Questo contesto macroeconomico è una delle ragioni principali del calo di Bitcoin vicino al livello di resistenza di 95.000 dollari, mentre gli investitori valutano potenziali decisioni sui tassi.

Bitcoin registra una svendita di 300 milioni di dollari in volumi spot in 3 giorni

I dati di Glassnode rivelano che il delta del volume spot di BTC è diminuito di oltre 300 milioni di dollari dal 26 aprile, il che indica una maggiore pressione di vendita:

26 aprile: -$16 milioni

27 aprile: -$30,9 milioni

28 aprile: -$76,1 milioni

29 aprile: -$193,4 milioni

Questo delta fortemente negativo riflette un'aggressiva presa di profitto a breve termine, spesso osservata ai massimi del mercato. La media mobile a 7 giorni dei volumi spot di BTC conferma l'indebolimento della domanda, soprattutto perché Bitcoin continua a fermarsi al di sotto della resistenza di 95.000 dollari.

Le balene si accumulano mentre gli investitori al dettaglio vendono

Nonostante le vendite, le balene (indirizzi che detengono oltre 10.000 BTC) continuano ad accumulare, con un punteggio di tendenza all'accumulo di Glassnode vicino a 0,95, a dimostrazione di una forte fiducia da parte dei giocatori con le tasche piene.

Al contrario:

Possessori di 10–100 BTC: punteggio di tendenza ~0,6

1–10 possessori di BTC: punteggio di tendenza ~0,3

<1 possessori di BTC: punteggio di tendenza ~0,2

Questa divergenza dimostra che i titolari di azioni al dettaglio e di medie dimensioni stanno realizzando profitti, mentre le balene si stanno posizionando per un trend rialzista a lungo termine, uno schema che ricorda i cicli rialzisti iniziali.

I profitti realizzati aumentano: il mercato affronta il “test di pressione della presa di profitto”

Il profitto totale realizzato è balzato a 139,9 milioni di dollari l'ora la scorsa settimana, circa il 17% in più rispetto al valore di riferimento di 120 milioni di dollari l'ora. Questo picco è in linea con il recente calo di BTC vicino ai 95.500 dollari, il che suggerisce che i trader stanno beneficiando del rialzo del 30% dai minimi di aprile.

Tuttavia, questo "test di pressione da presa di profitto" potrebbe non segnare la fine del rally. Comportamenti simili in cicli passati – come marzo 2024 e dicembre 2020 – hanno spesso preceduto il consolidamento e nuovi massimi, in particolare in presenza di accumulo di whale e di fattori macroeconomici favorevoli.

Porta via

La reazione di Bitcoin ai dati deboli sul PIL e all'inflazione stagnante ha innescato vendite a breve termine, soprattutto da parte dei detentori al dettaglio. Tuttavia, l'accumulo di whale, gli schemi storici di presa di profitto e il raffreddamento dell'inflazione PCE offrono uno scenario rialzista a lungo termine.

Se BTC riuscisse a riconquistare i 95.000 dollari e a mantenersi al di sopra di tale livello, una rottura verso i 100.000 dollari rimane aperta. Per ora, tutti gli occhi sono puntati sulla pubblicazione dei dati macroeconomici e sul comportamento dei whale wallet come indicatori direzionali chiave.