Secondo BlockBeats, l'amministrazione Trump sta valutando la possibilità di modificare una normativa risalente all'era Biden, che limita l'accesso globale ai chip di intelligenza artificiale. Le potenziali revisioni includono l'eliminazione della classificazione dei Paesi in diversi livelli, che attualmente contribuisce a determinare il livello di accesso ai semiconduttori avanzati di cui ogni nazione può disporre.

Fonti indicano che questi piani sono ancora in fase di discussione e potrebbero subire modifiche. Tuttavia, se implementati, i cambiamenti potrebbero rafforzare l'uso dei chip statunitensi come strumento di contrattazione più efficace nei negoziati commerciali. La normativa vigente, introdotta a gennaio, mira ad assegnare l'uso di chip di intelligenza artificiale all'avanguardia e a controllare determinati pesi dei modelli per garantire che le capacità di calcolo più avanzate rimangano di proprietà degli Stati Uniti e dei suoi alleati.

Attualmente, la norma divide il mondo in tre livelli. I funzionari dell'amministrazione Trump stanno valutando la possibilità di sostituire questo approccio di accesso a livelli con un sistema di licenze globale basato su accordi intergovernativi.