Secondo PANews, lo sviluppo degli Agenti AI Web3 è destinato a trasformare gli ecosistemi blockchain, con diversi spunti chiave che emergono riguardo le loro potenziali applicazioni.

In primo luogo, la funzione più nativa degli Agenti AI Web3 potrebbe non essere centrata attorno alle 'transazioni.' Nonostante la percezione che gli agenti di trading DeFi rappresentino la forma ultima di integrazione dell'IA nella crittografia, l'ambiguità intrinseca e i processi di allucinazione dell'IA confliggono con la precisione e la bassa tolleranza per l'errore richieste negli scenari di trading. A breve termine, è probabile che gli Agenti AI Web3 eccellano in 'pulizia dei dati' e 'analisi delle intenzioni', piuttosto che nell'esecuzione di transazioni di asset con assoluta precisione. Ciò include la pulizia dei dati on-chain e off-chain per costruire grafi informativi efficaci e modellare il comportamento di trading degli utenti per l'analisi delle preferenze di rischio, personalizzando così gli assistenti per le decisioni di trading di smart money.

In secondo luogo, la necessità di funzionalità del protocollo di comunicazione A2A negli Agenti AI Web3 potrebbe superare quella di MCP. Mentre le chiamate MCP si basano su interfacce API funzionali mature, un ecosistema di applicazioni per agenti sviluppato può affrontare efficacemente i problemi di silo dei dati attraverso MCP. Tuttavia, se il panorama delle applicazioni è immaturo, le interfacce standardizzate di MCP mancano di utilità. Al contrario, il protocollo A2A può creare un mercato di agenti incrementale, promuovendo agenti specializzati come agenti di analisi dei dati on-chain, agenti di audit dei contratti intelligenti e agenti per la cattura di opportunità MEV. Il registro delle capacità degli agenti integrato e la rete di messaggistica P2P all'interno di A2A miglioreranno l'adattabilità e il valore delle interazioni complesse di questi agenti, superando le limitazioni dell'interazione linguistica a livello del protocollo MCP.

In terzo luogo, la domanda di costruzione di infrastrutture negli Agenti AI Web3 supera la necessità di distribuzione delle applicazioni. Mentre l'IA Web2 dà priorità al valore pratico, gli Agenti AI Web3 richiedono un ecosistema completo, necessitando dello sviluppo di infrastrutture fondamentali come strati di dati unificati, strati Oracle, strati di esecuzione delle intenzioni e strati di consenso decentralizzati. Piuttosto che competere direttamente con Web2 a livello di applicazione, è cruciale costruire infrastrutture differenziate con vantaggi Web3. Sebbene la distribuzione delle applicazioni possa ritardare rispetto a Web2 AI, costruire reti di consenso decentralizzate per le operazioni A2A e standard di operazione interattivi per MCP è in linea con le caratteristiche native della blockchain, rendendo lo sviluppo dell'infrastruttura altrettanto urgente.

Infine, è essenziale un cambiamento dal pensiero Crypto Native al pensiero AI Native. Riflettendo sulla storia della crittografia, l'adesione a un quadro di 'decentralizzazione' ha generato percorsi diversi e onde di innovazione. Nel futuro dominio AI + Crypto, l'attenzione potrebbe spostarsi verso 'autonomia dell'IA.' Che sia agentica o robotica, la ricerca di un nuovo quadro paradigmatico centrato sull'IA è vitale, come i cluster di agenti IA con capacità di gestione autofinanziata, modelli di contratto intelligente che si autoaggiornano in base al feedback della rete e framework di governance DAO ottimizzati dinamicamente dai contributi della comunità. In ultima analisi, andare oltre un semplice pensiero applicativo per strumenti per abilitare sistemi di evoluzione guidati dall'IA è la chiave per il progresso.