Secondo BlockBeats, KiloEx ha riferito progressi nell'indagine sull'incidente di hacking avvenuto il 15 aprile. L'azienda ha presentato un rapporto alla polizia di Hong Kong, che ha aperto un caso e sta collaborando con i dipartimenti criminali e di cybersicurezza. Sono state ottenute alcune informazioni relative agli hacker. KiloEx sta anche collaborando con la società di sicurezza SlowMist per compilare un rapporto dettagliato sull'incidente, che sarà pubblicato quando appropriato.

La vulnerabilità di sicurezza è stata risolta e attualmente non c'è rischio di liquidazione delle posizioni. Tutte le posizioni saranno liquidate ai prezzi di snapshot prima dell'incidente. KiloEx sta sviluppando un piano di compensazione e raccogliendo fondi, con la funzione Vault impostata per riprendere gradualmente una volta implementato il piano, garantendo la sicurezza dei fondi degli utenti.

I fondi rubati non sono stati spostati dagli hacker. KiloEx ha ripetutamente comunicato on-chain, richiedendo il ritorno del 90% dei fondi, ma non ha ancora ricevuto una risposta. Gli indirizzi pertinenti sono stati bloccati in collaborazione con più protocolli DeFi e exchange centralizzati (CEX).

In risposta a voci di coinvolgimento interno, KiloEx ha chiarito che la polizia e SlowMist hanno pienamente partecipato all'indagine e hanno accesso a tutti i dati interni. Se ci fossero stati problemi interni, il caso non sarebbe stato archiviato.