Secondo BlockBeats, Arbitrum DAO sta attualmente valutando una proposta per ritirare i fondi dal Gaming Catalyst Program (GCP) e recuperare 225 milioni di token ARB precedentemente assegnati. La proposta sostiene che il programma è stato approvato in base a aspettative di mercato eccessivamente ottimistiche e si è dimostrato insostenibile. I principali sostenitori, tra cui Treasure DAO, hanno abbandonato Arbitrum e altri importanti contributori se ne sono andati o hanno mostrato un entusiasmo ridotto. Il GCP è stato criticato per la mancanza di trasparenza nell'utilizzo dei fondi, l'aumento degli stipendi dei team e la riduzione degli obblighi di rendicontazione. La proposta sostiene che il progetto non è riuscito a stabilire standard operativi e di trasparenza di base.

David Bolger, membro del comitato GCP, ha risposto sottolineando il ruolo di Arbitrum come importante hub per i progetti di gioco, che ha attratto oltre 25 catene legate ai giochi, tra cui Ubisoft, Square Enix e Tap Nation, per sfruttare il suo stack tecnologico.

Lanciato a marzo 2024, il GCP mirava a promuovere lo sviluppo dell'ecosistema di gioco Web3 su Arbitrum, con l'intenzione di destinare la maggior parte dei suoi fondi a progetti di gioco nell'arco di tre anni. Sono in corso discussioni sulla governance della comunità e non è stato ancora raggiunto un chiaro consenso.