Secondo Cointelegraph, il CEO di CryptoQuant Ki Young Ju ha recentemente evidenziato le somiglianze tra memecoin e mercato dell'arte, notando che entrambi si basano molto sulla creazione narrativa per guidare la loro valutazione. Ju prevede che il mercato memecoin maturerà nei prossimi cinque anni, nonostante le attuali sfide come i rug pull e i token contraffatti. Ha confrontato le dinamiche economiche del mercato dell'arte con quelle del mercato memecoin, suggerendo che se quest'ultimo è considerato una truffa, la stessa logica dovrebbe applicarsi al mercato dell'arte.
I memecoin rimangono un argomento controverso all'interno della comunità crypto, con dibattiti in corso sul fatto che significhino un cambiamento fondamentale nella creazione di valore o siano semplicemente truffe ad alto rischio. Un rapporto di CoinGecko del dicembre 2024 ha rivelato che i memecoin sono stati la narrativa crypto più popolare dell'anno, catturando oltre il 30% dell'interesse degli investitori crypto globali. I dati di CoinMarketCap indicano che la capitalizzazione di mercato totale del settore dei memecoin supera i 101 miliardi di $, con Dogecoin (DOGE) da solo che rappresenta 51 miliardi di $.
Nel gennaio 2025, i memecoin hanno ottenuto una rinnovata attenzione in seguito al lancio del token ufficiale Trump (TRUMP) da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Nel giro di 48 ore, TRUMP ha raggiunto una valutazione completamente diluita di circa 71 miliardi di $, classificandosi al 15° posto per capitalizzazione di mercato su CoinGecko. Un sondaggio di NFT Evening ha rilevato che il 42% degli acquirenti di memecoin della famiglia Trump erano investitori in criptovalute per la prima volta, innescando discussioni tra i partecipanti al mercato e gli esperti legali.
L'avvocato di Consensys Bill Hughes ha osservato che il memecoin del Presidente rappresenta un cambiamento di politica fondamentale e potrebbe portare a sviluppi positivi nelle normative sulle criptovalute degli Stati Uniti. Al contrario, l'avvocato David Lesperance ha sostenuto che il lancio del token TRUMP viola la clausola sui compensi esteri della Costituzione degli Stati Uniti, che mira a impedire l'influenza straniera sui funzionari statunitensi. La senatrice democratica Elizabeth Warren ha chiesto un'indagine sul potenziale di indebita influenza straniera attraverso il memecoin Trump. In risposta, lo zar delle criptovalute David Sacks ha paragonato il token TRUMP a un oggetto da collezione, affermando che non pone un conflitto di interessi.