Il DOJ sequestra 24 milioni di dollari in criptovalute dal sospettato di Qakbot, Gallyamov.
Il malware Qakbot ha abilitato attacchi ransomware dal 2008.
L'operazione del 2023 ha interrotto Qakbot, sequestrando Bitcoin e stablecoin.
I fondi confiscati mirano a risarcire le vittime del ransomware.
Il DOJ intensifica la repressione delle reti di cybercriminalità globali.
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha intrapreso azioni contro un cittadino russo accusato di orchestrare l'operazione del malware Qakbot. Le autorità hanno sequestrato oltre 24 milioni di dollari in criptovalute collegate a Rustam Rafailevich Gallyamov, che avrebbe sviluppato il noto malware. La denuncia di confisca civile mira a beni legati a un botnet responsabile di danni informatici globali significativi.