Il giudice del Brasile risponde al complotto ‘codardo e traditore’ dietro le sanzioni statunitensi.
Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni al giudice Alexandre de Moraes come parte di una mossa apparente di Trump per aiutare il suo alleato Jair Bolsonaro.
Il giudice della corte suprema che presiede il processo contro l'ex presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, ha dichiarato che è in atto un complotto “codardo e traditore” per preparare il terreno per un altro attacco alla democrazia del paese sudamericano.
Il giudice Alexandre de Moraes è stato sottoposto a sanzioni da parte degli Stati Uniti mercoledì, come parte di una spinta apparente di Donald Trump per aiutare il suo alleato Bolsonaro a sfuggire alla punizione per aver presumibilmente orchestrato un tentativo di colpo di stato dopo aver perso le elezioni del 2022 contro Luiz Inácio Lula da Silva. Trump ha anche imposto una tariffa del 50% sulle importazioni brasiliane in risposta a quello che ha definito una “caccia alle streghe” contro l'ex presidente di estrema destra.
Venerdì, Moraes, un praticante di Muay Thai con testa rasata noto con il soprannome di Xandão (‘Grande Al’), è uscito a testa alta. Ha detto alla corte che le tariffe di Trump e le sanzioni “spurie” che mirano a lui e ad altri giudici della corte suprema recentemente privati dei loro visti statunitensi, facevano parte di una raggiro “illegale e immorale” per ostacolare la giustizia che stava per essere orchestrato da un gruppo di “traditori” brasiliani che avevano fatto pressioni su autorità straniere per compiere “atti ostili” contro l'economia del paese.
Moraes ha affermato che gli obiettivi della campagna erano identici a quelli delle rivolte dell'8 gennaio 2023 nella capitale, Brasília, quando i sostenitori hardcore di Bolsonaro hanno assaltato la corte suprema, il congresso e il palazzo presidenziale nel tentativo di invertire la sua sconfitta elettorale. Quei rivoltosi, ha detto Moraes, avevano sperato di generare caos sociale che avrebbe provocato un intervento militare e spianato la strada per un colpo di stato.....
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