#BigTechStablecoin Big Tech punta sulle Stablecoin: trattative in corso con Apple, Google, Airbnb e X
Le stablecoin entrano nella stanza dei bottoni della Silicon Valley. Fonti vicine ai colossi Apple, Google, Airbnb e X (ex Twitter) confermano l’avvio di colloqui preliminari per integrare pagamenti in stablecoin all’interno dei propri ecosistemi.
L’obiettivo?
Ridurre i costi di transazione
Semplificare i pagamenti globali
Accelerare la DeFi mainstream
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Circle fa da apripista: +40% dopo l’IPO
La notizia arriva sulla scia dell’IPO record di Circle, l’emittente della stablecoin USDC, che ha segnato un clamoroso +40% nel primo giorno di scambi. Questo exploit ha acceso i riflettori su un trend ormai chiaro: le stablecoin non sono più solo strumenti da crypto-native, ma una risorsa strategica per le Big Tech.
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Cosa stanno valutando le aziende?
Apple valuta l’integrazione di wallet crypto in Apple Pay
Google potrebbe usare stablecoin per micropagamenti e Google Cloud
Airbnb è interessata a pagamenti peer-to-peer per viaggiatori in valuta stabile
X (ex Twitter) punta a costruire un sistema di monetizzazione globale basato su stablecoin
“La possibilità di offrire pagamenti istantanei e a basso costo in tutto il mondo è una svolta per milioni di utenti”, ha dichiarato un dirigente anonimo di una delle aziende coinvolte.
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🔎 Perché le stablecoin?
• Costi ridotti rispetto a carte e bonifici internazionali
• Regolamentazione più chiara dopo i nuovi framework su MiCA e SEC
• Adattabilità nei sistemi già digitalizzati
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Cosa aspettarsi?
Il 2025 potrebbe essere l’anno in cui le stablecoin escono dall’ombra del trading crypto e diventano parte dell’economia quotidiana.
✅ Pagare su App Store in USDC
✅ Ricevere rimborsi Airbnb istantanei in stablecoin
✅ Comprare pubblicità su X usando valute digitali stabili
Tutto questo scenario è più vicino di quanto sembri.
Siamo davanti alla rivoluzione dei pagamenti o a una mossa?